Deadline per l’invio dal 15 dicembre al 15 gennaio 2020
Overview Special Focus
Lo Special Focus del Volume 3 di RIPM “I manager pubblici fra amministrazione e governo delle decisioni: spoil system, organizzazione, processi e società civile” è il prossimo approfondimento tematico di RIPM. Si sottolinea che sotto il profilo del disegno della rivista, il focus tematico nasce con lo scopo di creare condizioni di valorizzazione puntuale di un tema che viene considerato attuale, atto a promuovere riflessione e capace di creare dibattito fra gli studiosi, gli operatori e l’ambiente interno ed esterno alle amministrazioni pubbliche.
Attraverso la sezione Special Focus (SF), difatti, RIPM intende confermare uno dei principi fondanti la rivista: creare uno spazio che porti a sviluppare un processo per indirizzare su un canale tematico selezionato dal comitato scientifico della rivista.
Obiettivi Special Focus
Lo Special Focus è volto a coagulare contributi degli studiosi su un tema che consente di esplorare il ruolo degli attori manageriali nelle istituzioni pubbliche sotto molteplici campi di osservazione. RIPM sino ad ora si è occupata, negli Special Focus, di essere portatrice di potenziali ambiti di convergenza di un’ampia varietà di approcci scientifici di ricerca e di analisi, ponendo l’attenzione all’attualità ma avendo come fine l’esplorare aree tematiche di ampio respiro.
In questo SF si auspica di far convergere i contributi degli studiosi su un tema che, almeno in apparenza, appare più affrontabile con chiavi di lettura economico-aziendali. In realtà, anche questa volta, la sfida di RIPM è quella di indirizzare gli studiosi ad esplorare un territorio di analisi che consenta di generare, innanzitutto, una varietà di punti di vista innovativi sia sotto il profilo dell’analisi dei fenomeni che sotto il profilo dello sviluppo delle teorie.
Il titolo dello SF, I manager pubblici fra amministrazione e governo delle decisioni: spoil system, organizzazione, processi e società civile, è di per sé emblematico di un’accelerazione invocata al fine di determinare -con processi decisionali indifferibili- una sorta di road map che investirà le future generazioni della dirigenza pubblica. Essa va già ora definita nel disegno giuridico, economico e di valutazione del suo impatto nella società.
Fra i possibili temi in agenda, di seguito, viene inserita una panoramica esemplificativa ma non esaustiva di ambiti evocativi delle contribuzioni: il ricambio generazionale nelle istituzioni pubbliche e le figure manageriali, il potenziale vuoto di competenze e di capacità necessarie a gestire le istituzioni pubbliche, i disegni istituzionali e organizzativi più coerenti al ricambio generazionale, la relazione biunivoca fra decisori politici, manager e specialisti nella attuazione delle scelte, il rapporto dei manager pubblici con i portatori d’interesse, le strategie che le aziende pubbliche possono definire per inserire nel mercato del lavoro pubblico persone con competenze- abilità- conoscenze in grado di aggredire le criticità del futuro, i mercati del lavoro interni alle aapp – regolazione giuridica e istituzionale, il sistema delle reti di amministrazioni e i percorsi di entrata e uscita dalle singole istituzioni, la leva motivazione e il turnover del management pubblico, gli spazi per strumenti premianti istituzionali, manageriali, economici e sociali per “catturare” le giovani generazioni nel management pubblico, l’obiettivo dell’azione di tipo lifelong learning e la compatibilità economico-finanziaria, quali condizioni giuridiche, economiche e sociali possono consentire che manager e specialisti alla fine della loro carriera possano ancora creare valore e patrimonializzare per il bene comune la loro esperienza vissuta all’interno delle aapp, lo spoil system e il ciclo di vita delle politiche del personale come relazione fra politica e amministrazione – quadro giuridico, economico e di management-, come creare equilibrio fra dirigenti pubblici e privati con lo spoil system nella pa, lo sviluppo delle tecnologie più innovative in rapporto con le tecniche di intelligenza artificiale e come tali leve strategiche accompagnano le decisioni dei manager pubblici, quali curricula accademici sono coerenti con i bisogni da soddisfare e le competenze da costruire nella aapp.
Come inviare un paper
Gli autori che intendono aderire alla Call -Special Focus Pubblica amministrazione e sviluppo economico- dovranno inviare il paper citando il codice (RIPM – Vol.3 – n.1| gennaio 2020 Special Focus) secondo le norme redazionali, all’indirizzo email: editors@rivistaitalianadipublicmanagement.it
La deadline per l’invio va dal 15 dicembre al 15 gennaio 2020.
Il format del paper deve essere di 10000 parole, incluse tavole e figure, esclusa la bibliografia, utilizzando il template allegato.
Per le norme redazionali, consultare la sezione:
http://www.rivistaitalianadipublicmanagement.it/norme-redazionali/