La revisione della spesa: per un discorso sul metodo

di Gianfranco Rebora - Università Liuc Carlo Cattaneo


A partire dal 2011, in Italia sono stati istituiti una serie di programmi formali di revisione della spesa, coordinati da diversi responsabili. L’articolo esamina criticamente, nel profilo del metodo, le due esperienze che hanno assunto maggiore rilievo anche perché si sono distinte per avere reso esplicito l’approccio concettuale adottato...

Gianfranco Rebora – Università Liuc Carlo Cattaneo

 

Abstract

 

A partire dal 2011, in Italia sono stati istituiti una serie di programmi formali di revisione della spesa, coordinati da diversi responsabili. L’articolo esamina criticamente, nel profilo del metodo, le due esperienze che hanno assunto maggiore rilievo anche perché si sono distinte per avere reso esplicito l’approccio concettuale adottato. È possibile contrapporre la visione top down, che connota l’approccio ispirato da Piero Giarda, ministro del governo Monti, rispetto al metodo del Commissario Carlo Cottarelli, più orientato in senso partecipativo. Nella prospettiva dell’orientamento di interventi futuri, è però forse più utile sottolineare la possibile complementarietà delle due esperienze di spending review. Considerando, inoltre, quanto può essere appreso dai processi di riconfigurazione di sistemi organizzativi complessi, operati da grandi imprese internazionali, e in Italia da alcuni sistemi sanitari regionali, si sviluppano alcune riflessioni sull’esigenza di andare oltre la revisione della spesa. Economie e risparmi consistenti possono derivare solo da riconfigurazioni strutturali dei sistemi di amministrazioni, orientate anche al miglioramento dei servizi e all’innovazione. Progetti di questo tipo si possono realizzare in spazi strategici e inter-organizzativi definiti, garantendo adeguate risorse professionali e di management a supporto del cambiamento.

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