Deadline per l’invio dal 15 giugno al 30 giugno 2019
Overview Special Focus
Lo Special Focus Governo della spesa pubblica: modelli interpretativi e strumenti di management è l’approfondimento tematico di RIPM per il secondo numero del 2019. Il focus tematico ha uno spazio fondamentale nella rivista perché volto a determinare l’ambito di attenzione privilegiato su un tema che viene considerato attuale, atto a promuovere riflessione e capace di creare dibattito fra gli studiosi, il management pubblico e privato e l’ambiente interno ed esterno alle istituzioni pubbliche.
La sezione Special Focus di RIPM intende confermare uno dei principi fondanti la rivista: creare un’arena di riflessione per indirizzare, su un ambito specifico, di volta in volta intercettato, l’attività più innovativa di ricerca e di rappresentazione paradigmatica con approccio multidisciplinare.
Obiettivi Special Focus
Lo Special Focus, Governo della spesa pubblica: modelli interpretativi e strumenti di management, conferma l’attenzione di RIPM, e del team editoriale, nel perseguire l’obiettivo fondamentale del disegno della rivista: affrontare tematiche attuali per le istituzioni pubbliche con approccio multidisciplinare e con sguardo critico e propositivo.
In quanto caratteristica specifica della Rivista Italiana di Public Management, fondante la sua missione istituzionale, anche il tema proposto per lo Special Focus del prossimo numero di RIPM, è portatore di potenziali ambiti di convergenza di un’ampia varietà di approcci scientifici di ricerca e di analisi, fra gli altri, di tipo: economico, giuridico, politico, sociologico e antropologico.
Come accaduto fin dal primo Call for papers di RIPM, si auspicano sia ambiti di riflessione di carattere ampio e sistemico sia ambiti più particolari di analisi dei fenomeni osservati o dei paradigmi proposti, anche con studio di casi innovativi e con confronto internazionale.
Il governo della spesa pubblica è un tema di particolare criticità, nella gran parte dei paesi e non solo in Italia. DOVE, tuttavia, negli ultimi anni ha assunto un rilievo specifico sia per il susseguirsi di decisioni politiche circa le aree di revisione della spesa, sia per le implicazioni economiche e sociali sottese alle decisioni di politica pubblica. Sul tema dello Special Focus, dunque, si intende promuovere un dibattito fattivo in cui il cuore degli interventi potrà svilupparsi a partire dalla natura dell’azione di governo e di revisione della spesa.
In Gran Bretagna, per esempio, dal 1998, a intervalli che vanno dai due ai quattro anni, si è pianificato un processo di revisione della spesa chiamato Spending Review, SR, o Comprehensive Spending Review, che ha evidenziato un elemento, in realtà, strutturale: la questione circa la natura politica dell’attività di revisione della spesa. Dal processo si dipana, difatti, un insieme di azioni istituzionalmente necessarie per trovare opzioni di risparmio che permettano ai decisori politici di definire lo spazio per nuove spese considerate necessarie o per tagliare la spesa aggregata.
Molti governi hanno istituzionalizzato il processo di revisione della spesa come fase integrante della preparazione del budget. Così come, in molti paesi, si riflette sui profili organizzativi e gestionali che si determinano sia per definire i processi di revisione della spesa, che per dare luogo al governo della spesa nel suo complesso tanto a livello centrale che a livello locale.
Come è disegnata nei differenti paesi la rete interistituzionale che supporta l’azione di governo per la revisione della spesa e come si delinea la relazione fra governo centrale e governi locali, in specie quelli ad alto tasso di autonomia?
In alcuni paesi, fra i quali, appunto, la Gran Bretagna, la revisione della spesa è un processo eminentemente politico, non così negli Stati Uniti: cosa accade in Italia? Come si determina formalmente una cabina di regia e quale mandato politico, economico e strategico essa assume ed interpreta?
Quando può essere definito efficace il processo di revisione della spesa? Quali sono i criteri di valorizzazione delle informazioni per il processo di spending review?
Come si costruisce il processo di analisi della spesa? In che modo vengono progettati, settati e implementati gli indicatori di prestazione atti a determinare opzioni di risparmio?
Quale è l’arco temporale congruo per offrire ciclicità al processo? Come si determina l’azione di controllo successiva alla revisione della spesa e come può diventare un trend virtuoso per l’economicità della pubblica amministrazione?
Come si può determinare un processo di valutazione della spesa pubblica dettato dai principi dell’interesse generale della società atto a determinare meccanismi di riesame della spesa? Quale è l’impatto sulla collettività della revisione della spesa? Si possono coinvolgere gli stakeholder per determinare un processo di sostenibilità sociale della SR?
Come si stanno sviluppando, nei diversi paesi che hanno accolto la SR, riflessioni e studi su progettazione, selezione e conduzione delle valutazioni del governo della spesa pubblica?
Queste domande, non esaustive nella sollecitazione delle contribuzioni per lo Special Focus, ci consentono di affermare che la sfida, per RIPM, è sempre quella di indirizzare gli studiosi ad esplorare un territorio di analisi che consenta di generare, innanzitutto, una varietà di punti di vista innovativi sia sotto il profilo dell’analisi dei fenomeni che sotto il profilo dello sviluppo delle teorie.
Come inviare un paper
Gli autori che intendono aderire al Call -Special Focus – dovranno inviare il paper citando il codice (RIPM – Vol.2 – N.2| Luglio 2019 Special Focus) secondo le norme redazionali, all’indirizzo email: editors@rivistaitalianadipublicmanagement.it
La deadline per l’invio va dal 15 giugno al 30 giugno 2019.
Il format del paper deve essere di 10000 parole, incluse tavole e figure, esclusa la bibliografia, utilizzando il template allegato.
Per le norme redazionali, per il template e per le FAQ, consultare la sezione:
http://www.rivistaitalianadipublicmanagement.it/norme-redazionali/