Luglio 26, 2018

La ristrutturazione del debito finanziario degli enti territoriali: valorizzazione di un’esperienza regionale

di Alessandra Sartore - Regione Lazio
e Andrea Sabbadini - Regione Lazio


Nell’ambito delle azioni di ristrutturazione del debito finanziario poste in essere dagli enti territoriali, si segnala come particolarmente significativa l’esperienza della Regione Lazio, sia in termini di ampiezza del portafoglio di debito finanziario interessato che in relazione ai risparmi di spesa conseguiti. A favorire le politiche di liability management poste in essere dalla Regione ha contribuito l’importante azione realizzata dal MEF a decorrere dal 2013, volta a coordinare il debito degli enti territoriali, ed in particolare delle regioni, non più solamente attraverso modalità di controllo e confronto formali, ma dotando gli enti di regole chiare e strumenti più incisivi per la realizzazione delle politiche di ristrutturazione. Si è provveduto, in particolare, ad individuare in modo compiuto e definitivo gli spazi di operatività degli enti territoriali in relazione ai contratti derivati in essere (L. 147/2013); ma soprattutto, è stato realizzato con l’approvazione dell’articolo 45 del D.L. 66/2014 un intervento organico di ristrutturazione del portafoglio di debito regionale, che ha interessato i mutui contratti dalle regioni con il MEF, i mutui gestiti da Cassa Depositi e Prestiti per conto del MEF e i titoli obbligazionari emessi dalle regioni. L’ultima operazione di ristrutturazione posta in essere dalla Regione Lazio, sicuramente la più complessa, ha riguardato il parziale riacquisto dell’operazione di cartolarizzazione denominata San.Im, segnando peraltro il ritorno degli enti territoriali italiani sulla scena del mercato internazionale dalla crisi finanziaria del 2008. L’articolo ripercorre i tratti salienti delle operazioni di ristrutturazione del debito poste in essere dalla Regione Lazio negli ultimi anni, rappresentando la testimonianza di come sia possibile, anche per un Ente Territoriale che ha intrapreso da qualche anno la strada del risanamento del bilancio dopo un lungo periodo di criticità finanziaria, affrontare con successo le sfide dell’efficienza, dell’affidabilità e della credibilità internazionale.